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Opere Artistiche

In questa pagina vorrei condividere con voi i miei lavori artistici: per ora sono pochi. Ognuno di essi sono una chiamata, un bisogno urgente (che può apparire ora, come fra un anno), o la definizione di un aspetto, di una memoria, o di una consapevolezza, che prende forma attraverso la manifestazione sensata, simbolica e archetipica di un profondo e accurato lavoro interiore. 

Bastone rituale "Keras Abrasax"

1. Lavorazione dell'impugnatura del bastone progettata per il suo utilizzo rituale.

 

2. Dettaglio lavorazione di lisciatura e predisposizione alla prima fase di verniciatura, impregnanti.

 

3. Bastone rituale che rappresenta di base la figura gnostica e templare di Abrasax, che porta saggezza e vede la nuda e cruda verità di ciò che si è, senza veli e nebbie, che vede oltre.

 

4. Scrittura in ebraico bianca su sfondo rosso della Sefira D'AAT: la Conoscenza.

 

5. Dopo strati di olio di Lino e olio di Camelia (per evitare che il legno marcisca), uso di colori acrilici e vernice lucida da esterno, per creare uno spessore protettivo al colore dalle eventuale contusioni e il contatto con l'acqua.

 

6. Croce Templare

 

7. Il bastone rappresenta, oltre il Caduceo e la Kundalini che sale, il sigillo sacro dei templari IAO ABRASAX SABAOTH.

 

8. Scritta in cuneiforme accadico della Dea Madre sacra ai Sumeri. NIN(Grande, Altissima, Bellissima) MAH(Signora).

 

9. Prima lavorazione di scultura del serpente che mancia il bastone.

 

10. Il bastone è un connettore tra Cielo e Terra, Abrasax e sul fondo la lingua (Rossa) che sta indicare il I Chakra che è radicato alla terra. 

Figura antropomorfa con la Testa di Gallo, il corpo umano e le gambe di serpente. Figura Sacra ai Templari.

Bastone rituale "Rishlat Mor-Righain"

Il nome del bastone è Rishlat Mor-Righain.

Volevo scrivere in Gaelico “lo scettro di Morrigan”, ma poi ho scoperto una cosa: “Mor” significa grande, “Righ” = Re, “Ban-righ” = Regina. Quindi, per me, è una forzatura tradurre la parola "Morrigan" come “Grande Regina”, “Righain” significa “regno”. Pertanto Mor-Righain è un gioco di parole tra Morrigan e Mor-Righain, che significa sia “Scettro di Morrigan” o “Scettro che comanda sopra il Regno”.

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1-2. Primi intagli delle diverse tipologie di impugnatura a seconda degli usi rituali. Possibilità di diverse prese mantenendo il bastone orizzontale. Bastone in legno di Abete Rosso (Val di Rabbi -TN-). In un primo momento il suo nome era Nija Itazipa che in lingua indiano Lakota, significa "Arco degli Spiriti"; infatti se esso è per diverso tempo lasciato alla luce del sole, di notte si illumina, poiché è stato rivestito di colori fluorescenti del medesimo gradiente di quelli acrilici di base.

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3. Il bastone Rishlat Mor-Righain è il bastone che riconosce e ti mostra il potere a chi lo impugna/brandisce. Non contiene energia, ma può può contenere quella necessaria per mostrare il "potere" che si è, il "ciò che si è". 

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4. Si notano le piume di corvo (Aria) che rappresentano il mio spirito guida/animale Totem, un velo nero sulla "faccia" del bastone che simboleggia lo spirito di Sara La Kali, la "Madonna Nera" (Acqua). Poi ci sono due pietre; quella verde scuro è una Blood Stone sacra a Morrigan, mentre l'altra, Fluorite, legata al mondo degli spiriti.

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5-6-7. Panoramica delle varie impugnature e "vene" dove dalla terra scorrono i canali che conducono al Mondo degli Spiriti; bastone è un conduttore e un collegamento a quel mondo con il nostro.

"Cuore"

Questa composizione artistica rappresenta il Cuore circondato dagli spiriti degli antenati e da pietre che hanno una storia, scelte dai molti luoghi in Natura e che, per un motivo o per l'altro, "mi hanno chiamato". Le pietre blu sono fluorescenti, mentre quelle naturali disposte in cerchio formano un muro di protezione attorno al Cuore stesso.

Pendaglio Rituale (canalizzazione)

Questo pendaglio rituale è stato completamente creato in diverse canalizzazioni senza una vera intenzione precisa; forme e simboli sono usciti da essa senza una premeditazione. Il legno utilizzato è un pino della Val Di Gresta (TN).

 

In centro ci sono due piramidi sovrapposte il cui significato mi è quasi oscuro; so solo che ha a che fare con i viaggi stellari e/o con gli Starseed. L'azzurro è legato al 5° chakra "Io Esprimo", interamente protetto da una vernice per esterni lucida. La scritta centrale indica la LEGGE, la legge in senso trismegistiano-crowleyano: si legge "Mùun", che a sua volta, indicando le cifre numeriche, significa letteralmente "da 1 a 9").

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Dalle parti abbiamo il nero che rappresenta l'Ombra e il simbolo che nella mia filosofia è legata al sistema che io chiamo "Meywx" (pronuncia: mèiux") concetto che tra gli altri si può definire l'essere interiore la causa che genera la sua ombra sul muro (manifestazione della materia) e il bianco, la Luce, e quindi il simbolo del Sistema che io chiamo "Anw", la Coscienza, colui/colei che vigila/è nel "qui e ora".

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I due buchi per gli anelli di cuoio sono sfasati perché servono per bilanciare il pendaglio; infatti indossato è perfettamente bilanciato. Nel mezzo c'è un ulteriore foro che serve per aggiungerci un "oggetto di potere" o "oggetto di attivazione"; serve per attivare la connessione con il pendaglio e le forze interiori e esterne alle quali esso fa riferimento, che comunque ignoro.

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